Quanta differenza può fare scrivere in una lingua che non sia la propria lingua madre? Forse questa è una domanda che dovrei porre a Vladimir Nabokov, e molto probabilmente lui stesso mi direbbe di cercarne la risposta in La vera vita di Sebastian Knight, il suo primo libro scritto completamente in lingua inglese – compostoContinua a leggere “Sulle tracce di Sebastian Knight, il primo romanzo americano di V.”
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Viola va in città
Nascere e crescere in un luogo a cui sai di non appartenere può essere due cose: una condanna o un motore potente. Per me è stato entrambi. Da ragazzina mi dimenavo cercando di affermarmi tramite ribellioni sciocche. Da piccola donna ho colto la prima palla utile per andarmene via. La verità è che non soContinua a leggere “Viola va in città”
Il foglio bianco
Mia nipote ha cinque giorni di vita. La prima volta che l’ho vista sbracciava dentro una scatola trasparente ed io, che vorrei tanto vivere in una bolla, un po’ l’ho invidiata. Lei non sa che esiste il mondo e infatti dorme serena. Quando la osservo mi viene in mente un foglio bianco, che poi èContinua a leggere “Il foglio bianco”
Libri del cuore di quando ero bambina
Presto il mio universo diventerà qualche kg più pesante; mia sorella sarà una mamma e io una zia. Sulla porta appenderemo un fiocco rosa, e anche se un po’ mi fa paura credo che al mondo ci sia bisogno di qualche ragazza in più. Questo avvenimento ordinariamente straordinario mi ha fatto tornare indietro con laContinua a leggere “Libri del cuore di quando ero bambina”
I tratti dello scrittore
Lo zapping ormai è uno sport che si pratica su Instagram e io personalmente ne sono medaglia d’oro. Tra i vari tea detox e le varie foto di vacanze in posti esotici, ho notato una tendenza che mi ha fatto riflettere non poco. Una buona percentuale di influencer e blogger ad un certo punto dellaContinua a leggere “I tratti dello scrittore”
Paura tra le righe; cinque libri
Halloween è un periodo difficile, a dirla tutta lo è ottobre in generale. Tanto che alla fine l’ho certificato come patologia: mal d’ottobre. Ne soffro tipo da sempre e ogni anno si rinnova per un motivo X (forse non più così valido). Quando gli alberi iniziano a svestirsi delle loro foglie, io mi vesto diContinua a leggere “Paura tra le righe; cinque libri”
Letteratura e realtà; il giusto compromesso
Una delle cose più faticose che ho dovuto imparare a fare per riuscire ad affrontare con serenità questa cosa chiamata vita è stata scendere a compromessi. Sarà che sono scorpione e quindi per logica astrale non concepisco le mezze misure, eppure mi sono sempre trovata a mio agio negli eccessi; in tutto ciò che nonContinua a leggere “Letteratura e realtà; il giusto compromesso”
Che forma dareste ai contorni di un sogno? Ghirlanda.
Qualche mese fa per una serie di motivi , mi è capitata tra le mani una di quelle cose che una schizzinosa in fatto di libri come me legge raramente: Graphic novel E non perchè io sottovaluti il potere delle parole unite alle immagini, ma più che altro per il fatto che tendo a ricercareContinua a leggere “Che forma dareste ai contorni di un sogno? Ghirlanda.”
Wishlist eventi letterari 2018
Molto spesso a causa (o merito) del mio lavoro mi trovo a dover pianificare cose. Il che di per sé è una cosa meravigliosa, se solo non fosse che io sono il genere di persona che compra un’agenda nuova ogni anno, segna 5 appuntamenti e poi se ne dimentica. Questo può significare tre cose: HoContinua a leggere “Wishlist eventi letterari 2018”
Quel giorno in cui mi sono messa a pensare a James Joyce
Meno di una settimana fa è stato il cento trentaseiesimo compleanno di James Joyce; colui che ha capito meglio di tutti Freud. Ok, devo essere onesta – l’Ulisse rientra, insieme ad un altro paio di vergogne tipo L’idiota e Il nome della rosa, nel breve elenco di libri che ho iniziato e mai finito. Tuttavia,Continua a leggere “Quel giorno in cui mi sono messa a pensare a James Joyce”